Una conserva versatile; le cipolline in agrodolce possono essere servite fredde o calde, ed hanno un sapore stuzzicante. Sono l'ideale sia come antipasto sia come contorno per accompagnare secondi piatti a base di carne. La varietà più indicata è la cipollina borettana, di forma rotonda e schiacciata.
Gli ingredienti per una decina di barattoli medio-piccoli sono: 1 Kilogrammo di cipolline borettane, 1 litro di aceto bianco, 300 ml di olio extravergine di oliva, 150 grammi di zucchero, 50 grammi di sale, pepe nero e 5 chiodi di garofano.
Tuffate le cipolline una pentola contenente un litro di acqua leggermente salata bollente, cuocendole per 3 minuti. Poi scolatele bene e adagiatele su un telo da cucina. In una casseruola versate l'olio, l'aceto, il sale, lo zucchero, il pepe nero e i chiodi di garofano e mescolate finché il sale e lo zucchero non siano perfettamente sciolti. A questo punto aggiungete le cipolline ed abbassate la fiamma, cuocendo per altri 5 minuti. Sistematele, ancora calde, all'interno dei vasetti di vetro e versateci sopra il liquido di cottura ancora bollente, che le dovrà ricoprire completamente. Chiudete bene i barattoli e lasciateli raffreddare in un luogo fresco ed areato. Dopo un mese le cipolline in agrodolce saranno pronte per essere servite sulle vostre tavole.


Commenti

Post più popolari